La nuova Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 975 del 26/08/2025 ha introdotto le disposizioni operative per l’utilizzo dei richiami vivi appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e Caradriformi durante la stagione venatoria 2025/2026, sostituendo le regole stabilite con la DGR n. 977/2024.
Ecco i punti principali:
Obbligo di registrazione per tutti i detentori di richiami, con identificazione univoca tramite anelli inamovibili rilasciati dagli Uffici Territoriali competenti.
Tracciabilità obbligatoria degli spostamenti dei richiami (scheda autorizzativa e documento di tracciabilità da esibire ai controlli).
Divieto di cessione in comodato temporaneo dei richiami ad altri cacciatori (salvo all’interno dello stesso codice aziendale).
Divieto di spostamento fuori Regione e di introduzione in Veneto di richiami vivi da altre Regioni.
Rispetto delle norme di biosicurezza, con specifiche disposizioni su trasporto, ricovero e gestione degli animali, oltre all’obbligo di segnalazione immediata dei casi sospetti di malattia o mortalità alle ULSS.
Sorveglianza sanitaria rafforzata: i richiami possono essere utilizzati nelle zone di rischio “A” e “B” solo secondo quanto stabilito dal Ministero della Salute e dal CRN-IA, in base all’andamento epidemiologico.
All’interno della delibera sono presenti:
Allegato A: Disposizioni operative per l’utilizzo di richiami vivi appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e dei Caradriformi in Veneto nella stagione venatoria 2025/2026;
Allegato B: Modulistica per l’istanza di registrazione e autorizzazione dei richiami vivi per la stagione venatoria 2025/2026.