È stata pubblicata l’Ordinanza n.5/2024 riguardante la Peste Suina Africana (PSA). All’interno del bollettino epidemiologico ufficiale è disponibile l’elenco dei comuni che ricadono nella Zona di Controllo dell’Espansione Virale (Zona CEV).
Consultate il bollettino completo qui:
https://storymaps.arcgis.com/stories/7f16f51731654a4ea7ec54d6bc1f90d4
È importante restare aggiornati sulle aree interessate.
DettagliLa Regione Veneto ha emesso nuove misure di prevenzione per evitare la diffusione dell’influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità, valide per tutte le specie di volatili interessate. È stato confermato un focolaio di HPAI H5N1 nella zona di Mira (Venezia). Tra le principali disposizioni:
1. Fiere, mostre e mercati: Pollame ed altre specie sono soggette a restrizioni.
2. Tacchini da carne: Controlli pre-movimento obbligatori per i campioni.
3. Monitoraggio: Esteso agli allevamenti di tacchini e pollame, con cadenza quindicinale.
4. Richiami vivi: È consentito l’utilizzo di richiami vivi appartenenti agli ordini degli Anseriformi e Caradriformi (anatre e specie affini) solo negli appostamenti temporanei in Zona A e a condizione che i richiami rimangano all’interno della stessa provincia. Qualsiasi spostamento dei richiami vivi al di fuori di questa area è vietato.
Restano valide le altre misure già indicate nella nota del 20/09/2024.
Dettagli
È stata pubblicata l’Ordinanza n. 5/2024 del Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana (PSA). Questa contiene nuove misure di eradicazione e sorveglianza che coinvolgono anche l’attività venatoria. Ecco i punti principali:
1. Depopolamento dei cinghiali: obbligo di riduzione della popolazione nelle zone a rischio, tramite abbattimenti programmati.
2. Barriere stradali: rafforzamento delle barriere lungo autostrade e strade principali per contenere la diffusione del virus.
3. Misure di biosicurezza: obbligo di rispettare protocolli rigorosi per la gestione delle carcasse e prevenire la contaminazione.
4. Attività venatoria limitata: restrizioni alla caccia del cinghiale nelle aree infette. Controlli faunistici potranno essere autorizzati solo con modalità specifiche.
5. Sorveglianza sanitaria: obbligo di segnalare alle autorità qualsiasi avvistamento di suini selvatici malati o morti.
Per tutti i dettagli e le azioni da intraprendere, vi invitiamo a consultare il documento completo e a rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali.
DettagliIl Consiglio Regionale del Veneto ha approvato delle importanti modifiche alla legge sulla protezione della fauna selvatica e sul prelievo venatorio, in vigore dal 3 ottobre 2024. Ecco cosa cambia per gli appostamenti di caccia:
Modifiche agli appostamenti:
• Ora è possibile scegliere se indicare la posizione dell’appostamento precario tramite coordinate georeferenziate.
• I cacciatori possono presentare foto per dimostrare lo stato del luogo prima e dopo l’allestimento dell’appostamento.
Semplicità nell’allestimento:
• Modifiche temporanee al sito, come lo sfalcio dell’erba o l’installazione di supporti per richiami, sono consentite purché non alterino in modo permanente l’ambiente.
Autorizzazioni pluriennali:
• Nelle aziende faunistico-venatorie, sarà possibile ottenere autorizzazioni fino a 5 anni, soggette a rinnovo annuale tramite il pagamento della tassa specifica.
Queste modifiche semplificano e chiariscono il processo per allestire gli appostamenti di caccia, mantenendo il rispetto per l’ambiente.
DettagliLa Regione Veneto ha attivato nuove misure per prevenire la diffusione dell’Influenza Aviaria (H5N1).
Raccomandiamo la lettura dei documenti disponibili
DettagliLa Regione Veneto ha istituito nuove aree di rispetto nei territori della Città Metropolitana di Venezia e della Provincia di Rovigo. Queste aree, su proposta dei Comitati Direttivi di alcuni Ambiti Territoriali di Caccia (ATC VE01, VE02, VE03 e RO02), sono state create per tutelare la fauna selvatica e garantirne la protezione, con un impatto minimo sull’attività venatoria. Le nuove zone sono state attentamente valutate per rispettare i limiti stabiliti dal Piano Faunistico-Venatorio Regionale 2022-2027.
DettagliCon l’Ordinanza n. 84 del 10 settembre 2024, sono state adottate nuove misure per la prevenzione e il controllo della diffusione della Peste Suina Africana (PSA) sul territorio regionale. È stato rafforzato il controllo sull’applicazione delle misure di biosicurezza negli allevamenti suini e vengono fornite indicazioni per l’organizzazione della filiera delle carni suine in caso di focolai o estensione delle Zone di Restrizione.
Punti chiave dell’Ordinanza:
• Adeguamento obbligatorio delle misure di biosicurezza negli allevamenti entro 4 settimane.
• Rafforzamento dei controlli sui livelli di biosicurezza e sanzioni in caso di non conformità.
• Restrizioni per l’accesso agli allevamenti e obbligo di procedure di tracciabilità rigorose.
• Divieto di fiere, mostre e mercati con animali suini.
• Sensibilizzazione e comunicazione a tutta la filiera suinicola e alle autorità competenti.
DettagliLa Giunta Regionale ha approvato la Delibera n. 1018 del 3 settembre 2024, che autorizza il regime di prelievo venatorio al cinghiale (Sus scrofa) per la stagione 2024/2025 nelle Unità Gestionali “Lessinia” e “Monte Baldo” in provincia di Verona. Questa decisione, presa in conformità con le linee guida regionali, mira a gestire in modo efficace la popolazione di cinghiali e a contrastare la diffusione della Peste Suina Africana (PSA).
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