Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato delle importanti modifiche alla legge sulla protezione della fauna selvatica e sul prelievo venatorio, in vigore dal 3 ottobre 2024. Ecco cosa cambia per gli appostamenti di caccia:
Modifiche agli appostamenti:
• Ora è possibile scegliere se indicare la posizione dell’appostamento precario tramite coordinate georeferenziate.
• I cacciatori possono presentare foto per dimostrare lo stato del luogo prima e dopo l’allestimento dell’appostamento.
Semplicità nell’allestimento:
• Modifiche temporanee al sito, come lo sfalcio dell’erba o l’installazione di supporti per richiami, sono consentite purché non alterino in modo permanente l’ambiente.
Autorizzazioni pluriennali:
• Nelle aziende faunistico-venatorie, sarà possibile ottenere autorizzazioni fino a 5 anni, soggette a rinnovo annuale tramite il pagamento della tassa specifica.
Queste modifiche semplificano e chiariscono il processo per allestire gli appostamenti di caccia, mantenendo il rispetto per l’ambiente.
DettagliLa Regione Veneto ha attivato nuove misure per prevenire la diffusione dell’Influenza Aviaria (H5N1).
Raccomandiamo la lettura dei documenti disponibili
DettagliLa Regione Veneto ha istituito nuove aree di rispetto nei territori della Città Metropolitana di Venezia e della Provincia di Rovigo. Queste aree, su proposta dei Comitati Direttivi di alcuni Ambiti Territoriali di Caccia (ATC VE01, VE02, VE03 e RO02), sono state create per tutelare la fauna selvatica e garantirne la protezione, con un impatto minimo sull’attività venatoria. Le nuove zone sono state attentamente valutate per rispettare i limiti stabiliti dal Piano Faunistico-Venatorio Regionale 2022-2027.
DettagliCon l’Ordinanza n. 84 del 10 settembre 2024, sono state adottate nuove misure per la prevenzione e il controllo della diffusione della Peste Suina Africana (PSA) sul territorio regionale. È stato rafforzato il controllo sull’applicazione delle misure di biosicurezza negli allevamenti suini e vengono fornite indicazioni per l’organizzazione della filiera delle carni suine in caso di focolai o estensione delle Zone di Restrizione.
Punti chiave dell’Ordinanza:
• Adeguamento obbligatorio delle misure di biosicurezza negli allevamenti entro 4 settimane.
• Rafforzamento dei controlli sui livelli di biosicurezza e sanzioni in caso di non conformità.
• Restrizioni per l’accesso agli allevamenti e obbligo di procedure di tracciabilità rigorose.
• Divieto di fiere, mostre e mercati con animali suini.
• Sensibilizzazione e comunicazione a tutta la filiera suinicola e alle autorità competenti.
DettagliLa Giunta Regionale ha approvato la Delibera n. 1018 del 3 settembre 2024, che autorizza il regime di prelievo venatorio al cinghiale (Sus scrofa) per la stagione 2024/2025 nelle Unità Gestionali “Lessinia” e “Monte Baldo” in provincia di Verona. Questa decisione, presa in conformità con le linee guida regionali, mira a gestire in modo efficace la popolazione di cinghiali e a contrastare la diffusione della Peste Suina Africana (PSA).
DettagliÈ stata emessa l’Ordinanza n. 3/2024 dal Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana (PSA) con misure urgenti per la gestione dei focolai in Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Vista la situazione epidemiologica in peggioramento, è fondamentale rispettare rigorosamente le misure di biosicurezza negli allevamenti di suini, soprattutto nelle Zone di Restrizione. Per chi non rispetta queste misure, non è previsto il riconoscimento dell’indennità in caso di abbattimento degli animali.
DettagliLa nuova Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 977 del 27/08/2024 ha introdotto nuove regole per l’utilizzo dei richiami vivi appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e Caradriformi durante la prossima stagione di caccia!
Ecco i punti principali:
• Obbligo di registrazione per tutti i detentori di richiami
• Utilizzo limitato nelle zone “A” e “B” ad alto rischio per l’influenza aviaria
• Divieto di spostamento dei richiami fuori regione e di introduzione da fuori regione
• Rispetto delle norme di biosicurezza per prevenire la diffusione di malattie
All’interno sono presenti gli allegati
La Regione Veneto ha emesso il Decreto n. 78 del 27 agosto 2024 riguardante la stagione venatoria 2024/2025. In base a questo decreto, è stabilito un divieto temporaneo di caccia nelle seguenti località di notevole interesse turistico: