Il Ministero della Salute ha adottato un nuovo dispositivo dirigenziale per contenere la diffusione dell’influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1, con misure specifiche nelle aree a rischio. Ecco i punti principali del documento:
1. Aree di Restrizione: Sono state istituite “Zone di Ulteriore Restrizione” (ZUR) e “Zone di Attenzione” in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. In queste aree:
• Le misure di biosicurezza sono intensificate per ridurre i rischi di contatto tra uccelli selvatici, che possono essere portatori del virus, e pollame allevato.
• Uso dei richiami vivi: Nelle ZUR, la movimentazione dei richiami vivi appartenenti agli ordini degli Anseriformi e Caradriformi è sospesa. Questi richiami devono rimanere presso il luogo di utilizzo e non possono essere spostati senza autorizzazione dai Servizi Veterinari territoriali.
2. Biosicurezza negli Allevamenti: Vengono attuate misure per tenere il pollame in spazi chiusi o protetti, limitando i contatti con uccelli selvatici, e gli spostamenti di animali richiedono autorizzazioni con rigorose procedure di disinfezione.
3. Divieti su Mercati e Fiere: Sono sospese fiere e mercati di pollame per ridurre il rischio di propagazione del virus.
4. Monitoraggio della Fauna Selvatica: Rafforzamento della sorveglianza sugli uccelli selvatici per rilevare eventuali casi di influenza aviaria, considerati possibili vettori di contagio.
5. Registro e Controllo dei Movimenti: Ogni spostamento di pollame e prodotti avicoli è tracciato e sottoposto a controlli per prevenire la diffusione.
Validità delle Misure: Queste disposizioni saranno in vigore fino al 31 gennaio 2025, con possibilità di aggiornamenti in base all’evoluzione epidemiologica.
DettagliSi trasmette in allegato l'Ordinanza adottata in data 10 maggio 2024, recante «Misure di applicazione del “Piano Straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali (Sus scrofa) e l’aggiornamento
delle Azioni Strategiche per l’elaborazione dei Piani di Eradicazione nelle zone di restrizione da peste suina
africana anni 2023-2028”: controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana.”» dal Dott. Vincenzo Caputo in qualità di Commissario Straordinario per la peste suina africana nominato con DPCM del 27/03/2024.
Si informano le SS.LL. che nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stato pubblicato il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1171 del 16 aprile 2024, recante modifica del Regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 che stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana.
DettagliCon la seguente ordinanza adottata in data 16 febbraio 2024, si proroga le misure già adottate con l’Ordinanza, 24 agosto 2023, n. 5, dal Dott. Vincenzo Caputo in qualità di Commissario Straordinario per la peste suina africana nominato con DPCM del 24/02/2023.
La richiesta pervenuta da parte della ANLC circa il parere sull’utilizzo di richiami vivi appartenenti all’ordine degli Anseriformi e Caradriformi nelle postazioni temporanee delle zone A e B - Accordo Stato-Regioni rep. 125/2019 non può essere accolta da parte del Ministero della Salute in quanto Il Centro di referenza (IZS delle Venezie) reputa che, allo stato attuale e con le informazioni ad oggi disponibili, non è possibile valutare il rischio connesso all’utilizzo di tali richiami.
DettagliIl ministero della salute trasmette il dispositivo dirigenziale di cui all'oggetto.
DettagliIl Ministero della Salute Considerata la notifica di ulteriori focolai di PSA in allevamenti di suini domestici, facendo
riferimento e seguito alla nota prot. 22237 del 1° settembre u.s., conferma e proroga fino al 15 ottobre p.v. le misure di controllo negli allevamenti suinicoli.